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History of The Reign of Philip The Second King of Spain History of the Reign of Philip the Second, King of Spain Part 52

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[23] Cabrera, Filipe Segundo, lib. I. cap. 2.--Leti, Vita di Filippo II., tom. I. p. 132.--Sandoval, Hist. de Carlos Quinto, tom. II. p. 299 et seq.--Breve Compendio, MS.--Charles's letter, in the Seminario Erudito, tom. XIV. p. 156.

[24] Florez, Reynas Catolicas, tom. II. pp. 883-889.--Cabrera, Filipe Segundo, lib. I. cap. 2.--Leti, Vita di Filippo II., tom. I. p.

142.--Breve Compendio, MS.--Relazione Anonimo, MS.

For the particulars relating to the wedding, I am chiefly indebted to Florez, who was as minute in his account of court pageants as any master of ceremonies.

[25] Cabrera, Filipe Segundo, lib. I. cap. 2.--Leti, Vita di Filippo II., tom. L pp. 166, 185 et seq.--Sepulvedae Opera, vol. II. p. 346.

[26] "Non rispose che in sensi ambigui circa al punto essenziale, ma molto ampi ne'complimenti." Leti, Vita di Filippo II., tom. I, p. 189.

[27] Estrella, El Felicissimo Viaje del Principe Don Phelipe desde Espana a sus Tierras de la Baxa Alemania, (Anveres, 1552,) pp. 1-21, 32.--Leti, Vita di Filippo II., tom. I. p. 190.--Breve Compendio. MS.

[28] "Sua altezza si trova hora in XXIII. anni, di complessione delicatissima e di statura minore che mediocre, nella faccia simiglia a.s.sai al Padre e nel mento." Relatione del Clarissimo Monsig. Marino Cavallo tornato Ambasciatore del Imperatore Carlo Quinto l'anno 1551, MS.

"Et benche sia picciola di persona, e per cosi ben fatto et con ogni parte del corpo cosi ben proportionato et corrispondente al tutti, et veste con tanta politezza et con tanto giudicio che non si pu vedere cosa piu perfetta." Relatione di Michele Soriano, MS.

[29] Marino Cavallo, the amba.s.sador at the imperial court, who states the facts mentioned in the text, expresses a reasonable doubt whether Philip, with all his training, would ever equal his father: "Nelle cose d'importanza, facendolo andare l'imperatore ogni giornio per due o tre h.o.r.e nella sua camera, parte in Consiglio et parte per ammaestrarlo da solo a solo, dicesi che fin hora a fatto profitto a.s.sai, et da speranza di proceder piu oltre, ma la grandezza di suo padre et l'esser nato grande et non haver fin qui provato travaglio alcuno, non lo fara mai comparirse a gran giunta eguale all'Imperatore." Relatione di Marino Cavallo, MS.

[30] This is the work by Estrella already quoted, (El Felicissimo Viage del Principe Don Phelipe,)--the best authority for this royal progress.

The work, which was never reprinted, has now become extremely rare.

[31] Take the following samples, the former being one of the inscriptions at Arras, the latter, one over the gate of Dordrecht:--

"Clementia firmabitur thronus ejus." "Te duce libertas tranquilla pace beabit."

[32] "a.s.si fueron a palacio siendo ya casi la media noche, quando se vuieron apeado muy contentos de la fiesta y Vanquete que la villa les hiziera." Estrella, Viage del Principe Phelipe, p. 73.

[33] "Ictum accepit in capite galeaque tam vehementem, ut vecors ac dormienti similis parumper invectus ephippio delaberetur, et in caput armis superiorem corporis partem gravius deprimentibus caderet. Itaque semianimis pulvere spiritum intercludente jacuit, donec a suis sublevatus est." Sepulvedae Opera, vol. II. p. 381.

[34] Raumer, Sixteenth and Seventeenth Centuries, vol. I. p. 24.

Von Raumer's abstract of the MSS. in the Royal Library at Paris contains some very curious particulars of the ill.u.s.tration of the reigns both of Charles the Fifth and of Philip.

[35] "E S.M. di complessione molto delicata, et per questo vive sempre con regola, usando per l'ordinario cibi di gran nodrimento, lasciando i pesci, frutti et simili cose che generano cattivi humori; dorme molto, fa per essercitio, et i suoi trattenimenti domestici sono tutti quieti; et benche nell'essercitio habbi mostrato un poco di p.r.o.ntezza et di vivacita, pero si vede che ha sforzato la natura, la quale inclina piu alla quiete che all'essercitio, piu al reposo che al travaglio."

Relatione di Michele Soriano, MS.

[36] "Rarissime volte va fuora in Campagna, ha piacere di starsi in Camera, co suoi favoriti, a ragionare di cose private; et se tall'hora l'Imperatore lo manda in visita, si scusa per G.o.dere la solita quiete."

Relatione di Marino Cavallo, MS.

[37] "Pare che la natura l'habbia fatto atto con la familiarita e domestichezza a gratificare a Flammenghi et Borgognoni, con l'ingegno et prudentia a gl'Italiani, con la riputatione et severita alli Spagnuoli; vedendo hora in suo figliulo altrimente sentono non picciolo dispiacere di questo cambio." Ibid. MS.

[38] "Philippus ipse Hispaniae desiderio magnopere aestuabat, nec aliud quam Hispaniam loquebatur." Sepulvedae Opera, vol. II. p. 401.

[39] "Si fa giudicio, che quando egli succedera al governo delli stati suoi debba servirsi in tutto et per delli ministri Spagnuoli, alla qual natione e inclinato piu di quello, che si convenga a prencipe, che voglia dominare a diverse." Relatione di Marino Cavallo, MS.

[40] Cabrera, Filipe Segundo, lib. I. cap. 3.--Leti, Vita di Filippo II., tom. I. pp. 195-198.--Sepulvedae Opera, vol. II. pp.

399-401.--Marillac, ap. Raumer, Sixteenth and Seventeenth Centuries, vol. I. p. 28 et seq.

[41] Marillac, ap. Raumer, Sixteenth and Seventeenth Centuries, vol. I.

p. 30.

[42] Ranke, Ottoman and Spanish Empires in the Sixteenth and Seventeenth Centuries, (Eng. trans., London, 1843,) p. 31.

[43] "Da cosi fatta educatione ne segui quando S. M. usci la prima volta da Spagna, et pa.s.s per Italia et per Germania in Fiandra, lasci impressione da per tutto che fosse d'animo severo et intrattabile; et per fu poco grato a Italiani, ingratissimo a Fiamenghi et a Tedeschi odioso." Relatione di Michele Soriano, MS.

[44] Marillac, ap. Raumer, Sixteenth and Seventeenth Centuries, vol. I.

p. 32.

See also the characteristic letter of Charles to his sister, the regent of the Netherlands, (December 16, 1550,) full of angry expressions against Ferdinand for his ingrat.i.tude and treachery. The scheme, according to Charles's view of it, was calculated for the benefit of both parties,--"_ce que convenoit pour establir noz maisons_." Lanz, Correspondenz des Kaisers Karl V., (Leipzig, 1846,) B. III. p. 18.

[45] A copy of the instrument containing this agreement, dated March 9, 1551, is preserved in the archives of Belgium. See Mignet, Charles-Quint, p. 42, note.

[46] Leti, Vita di Filippo II., tom. I. p. 199.--Memorial et Recueil des Voyages du Roi des Espagnes, escript par le Controleur de Sa Majeste, MS.

[47] The letter, of which I have a ma.n.u.script copy, taken from one in the rich collection of Sir Thomas Phillips, is published at length by Sandoval, in his Hist. de Carlos V., where it occupies twelve pages folio. Tom. II. p. 475 et seq.

[48] "Quanto alla religione, sia certa V'ra Senta che ogni cosa pu in loro l'essempio et l'autorita del Principe, che in tanto gl'Inglesi stimano la religione, et si muovono per essa, in quanto sodisfanno all'obligo de'sudditi verso il Principe, vivendo com'ci vive, credendo cioche ei crede, et finalmente facendo tutto quel che comanda conservirsene, piu per mostra esteriore, per non incorrere in sua disgratia, che per zelo interiore; perche il medesimo faciano della Maumettana o della Giudea, pur che 'l Re mostra.s.se di credere, et volesse cos; et s'accommodariano a tutte, ma a quella piu facilmente dalla quale spera.s.sero o ver'maggior licentia et liberta, di vivere, o vero qualche utile." Relatione del Clarissimo M. Giovanni Micheli, ritornato Ambasciatore alla Regina d'Inghilterra l'anno 1557, MS.

[49] Soriano notices the courteous bearing and address of his countryman Micheli as rendering him universally popular at the courts where he resided. "Il Michiel e gratissimo a tutti fino al minore, per la dimestichezza che havea con grandi, et per la dolcezza et cortesia che usava con gl'altri, et per il guidicio che mostrava con tutti."

Relatione di Michele Soriano, MS. Copies of Micheli's interesting Relation are to be found in different public libraries of Europe; among others, in the collection of the Cottonian MSS., and of the Lansdowne MSS., in the British Museum; and in the Barberini Library, at Rome. The copy in my possession is from the ducal library at Gotha. Sir Henry Ellis, in the Second Series of his "Original Letters," has given an abstract of the Cottonian MS.

[50] This agrees with the Lansdowne MS. The Cottonian, as given by Sir Henry Ellis, puts the population at 150,000.

[51] "Essendo cavalli deboli, et di poca lena, nutriti solo d'erba, vivendo como la pecore, et tutti gli altri animali, per la temperie dell'aere da tutti i tempi ne i pascoli a la campagna, non possono far'gran'pruove, ne sono tenuti in stima." Relatione di Gio. Micheli, MS.

[52] "Non solo non sono in essere, ma non pur si considerano gravezze di sorte alcuna, non di sale, non di vino o de bira, non di macina, non di carne, non di far pane, et cose simili necessarie al vivere, che in tutti gli altri luoghi d'Italia specialmente, et in Fiandra, sono di tanto maggior utile, quanto e piu grande il numero dei sudditi che le consumano." Ibid. MS.

[53] "S come servi et sudditi son quelli che v'intervengono, cos servi et sudditi son l'attione che si trattano in essi." Ibid. MS.

[54] "E donna di statura piccola, piu presta che mediocre; e di persona magra et delicata, dissimile in tutto al padre, che fu grande et grosso; et alla madre, che se non era grande era pero ma.s.siccia; et ben formata di faccia, per quel che mostrano le fattezze et li lineamenti che si veggono da i ritratti, quando era piu giovane, non pur'tenuta honesta, ma piu che mediocremente bella; al presente se li scop.r.o.no qualche crespe, causate piu da gli affanni che dall'eta, che la mostrano attempata di qualche anni di piu." Ibid. MS.

[55] "Quanto se li potesse levare delle bellezze del corpo, tanto con verita, et senza adulatione, se li puo aggiunger'di quelle del animo, perche oltra la felicita et accortezza del ingegno, atto in capir tutto quel che possa ciascun altro, dico fuor del sesso suo, quel che in una donna parera maraviglioso, e instrutta di cinque lingue, le quali non solo intende, ma quattro ne parla speditamente; questi sono altre la sua materna et naturale inglese, la franzese, la spagnola, et l'italiana."

Ibid. MS.

[56] "E in tutto coragiosa, et cosi resoluta, che per nessuna adversita, ne per nessun pericolo nel qual si sia ritrovata, non ha mai pur mostrato, non che commesso atto alcuno di vilta ne di pusillanimita; ha sempre tenuta una grandezza et dignita mirabile, cosi ben conoscendo quel che si convenga al decoro del Re, come il piu consummato consigliero che ella habbia; in tanto che dal procedere, et dalle maniere che da tenuto, et tiene tuttavia, non si pu negare, che non mostri d'esser nata di sangue veramente real." Ibid. MS.

[57] "Della qual humilita, pieta, et religion sua, non occorre ragionare, ne renderne testimonio, perche son da tutti non solo conosciute, ma sommamente predicate con le prove.... Fosse come un debol lume combattuto da gran venti per estinguerlo del tutto, ma sempre tenuto vivo, et difeso della sua innocentia et viva fede, accioche havesse a risplender nel modo che hora fa." Ibid. MS.

[58] Burnet, History of the Reformation, (Oxford, 1816,) vol. II. part ii. p. 557.

[59] Strype, Memorials, (London, 1721,) vol. III. p. 93.

[60] "Non si scopri mai congiura alcuna, nella quale, o giusta o ingiustamente, ella non sia nominata.... Ma la Regina sforza quando seno insieme di riceverla in publico con ogni sorte d'humanita et d'honore, ne mai gli parla, se non di cosa piacevole." Relatione di Gio. Micheli.

MS.

[61] Hall, Chronicle, (London, 1809,) pp. 692, 711.--Sepulvedae Opera, vol. II. pp. 46-48.

Sepulveda's account of the reign of Mary becomes of the more authority from the fact that he submitted this portion of his history to the revision of Cardinal Pole, as we learn from one of his epistles to that prelate. Opera, tom. III. p. 309.

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